Marchio ISPM 15 FAO – cosa dice la normativa?
Il trattamento fitosanitario ISPM 15 FAO, regolamentato dalla normativa internazionale, prevede la preventiva sanificazione del materiale ligneo utilizzato negli imballaggi per il trasporto delle merci quali gabbie, casse e pallet in legno al fine di eliminare il rischio di presenza e la diffusione di parassiti ed organismi nocivi per la salute dell’uomo e per l’ambiente in generale.
Cosa prevede la normativa ISPM 15 FAO
Secondo la direttiva ISPM 15 FAO, ovvero gli International Standards for Phytosanitary Measures, il materiale degli imballaggi deve essere sottoposto a trattamento fitosanitario al fine di eliminare la presenza di organismi tossici e marchiato con marchio indelebile. La stessa direttiva prevede che gli imballaggi in legno privi del marchio ISPM 15 FAO non possano essere immessi in commercio né transitare presso i paesi in cui è in vigore la normativa.
I principali trattamenti fitosanitari
I trattamenti fitosanitari previsti sul legno con spessore maggiore ai 6 mm sono fondamentalmente due:
- Trattamento ad alte temperature (HT)
- Trattamento tramite fumigazione (MB)
Il trattamento termico ad alte temperature prevede il riscaldamento in forno del materiale per almeno 30 minuti consecutivi ad una temperatura non inferiore ai 56°.
Il trattamento di fumigazione tramite Bromuro di Metile, pur riconosciuto in alcuni paesi al di fuori della comunità europea, è attualmente vietato nell’Unione Europea.
Come riconoscere il marchio IPPC/FAO
Il marchio IPPC/FAO rilasciato in Italia dal Comitato Tecnico FITOK, è rappresentato a sinistra da una spiga che riporta sul lato destro la sigla IPPC (The International Plant Protection Convention) in verticale mentre, a destra, riporta diverse sigle alfanumeriche:
- Codice Identificativo Nazionale (IT per l’Italia)
- Codice Identificativo Regionale
- Codice Identificativo Fitosanitario
- Tipologia di Trattamento (HT o MB)
- Sigla DB (scortecciato) laddove previsto
- Riferimento di Rintracciabilità Fitosanitaria
- Marchio dell’Ente Certificante
Sono esclusi dall’obbligo di marchiatura IPPC/FAO tutti gli imballaggi in legno con spessore inferiore ai 6 mm e gli imballaggi realizzati in compensato o in legno pressato in quanto il materiale utilizzato è stato già sottoposto a trattamento termico fase di produzione.