Normativa imballaggi in legno
Per poter essere utilizzati in tutta tranquillità, pallet, casse e gabbie in legno devono rispettare la normativa imballaggi in legno.
Questa è volta a garantire la sicurezza fitosanitaria degli imballaggi. Se non opportunamente trattati, infatti, gli imballaggi in legno sono un facile veicolo di parassiti del legno e altri organismi potenzialmente dannosi.
Normativa imballaggi in legno: il marchio FitOK
Gli imballaggi in legno vengono utilizzati per il trasporto merci a livello nazionale ma soprattutto a livello internazionale. Pertanto la normativa che ne disciplina alcuni elementi di fabbricazione è condivisa a livello europeo e mondiale.
Gli imballaggi industriali in legno sottoposti a trattamento secondo la normativa ISPM 15 FAO devono essere marchiati in modo indelebile: il logo, riconoscibile, ha una spiga e contiene codici numerici che consentono di identificare il tipo di trattamento effettuato, produttore e lotto di produzione.
La normativa italiana imballaggi si applica esclusivamente ai prodotti in legno grezzo di spessore superiore ai 6 mm. Sono esclusi prodotti in compensato o in legno pressato, perché già sottoposti a trattamenti termici in fase di realizzazione. La normativa prevede che la sterilizzazione del legno avvenga esclusivamente in forno, mentre è vietata quella chimica con bromuro di metile (MB).
Il marchio apposto sugli imballaggi industriali in legno è composto dalla sigla internazionale IPPC, dal codice ISO del paese (due lettere) seguito dal codice che identifica il produttore e il lotto, e la sigla HT che identifica il trattamento termico.
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