Certificato fitosanitario per esportazione
Cos’è il certificato fitosanitario
Il certificato fitosanitario è un documento ufficiale richiesto per la spedizione di articoli regolamentati come gli imballaggi in legno.
Gli imballaggi in legno (casse, pallet, etc. sono regolamentati dallo standard ISPM 15 che fissa le misure fitosanitarie per ridurre il rischio di diffusione o di introduzione di organismi nocivi legati al movimento delle merci tramite il commercio internazionale di materiale da imballaggio in legno grezzo.
Gli imballaggi realizzati con compensato o con pannelli di particelle o fibre, che sono stati lavorati con colle, calore e pressione sono considerati esenti da rischio fitosanitario e non sono regolamentati da questo standard.
Un certificato fitosanitario per esportazione è un documento ufficiale generato dal Dipartimento di orticoltura, agricoltura, cibo o risorse idriche del paese esportatore. Può essere rilasciato solo da un funzionario autorizzato, da un dipartimento governativo autorizzato, da un’Agenzia nazionale. Tale certificazione è in vigore per proteggere la minaccia di diffusione di parassiti, contaminazione o malattie nel paese di importazione.
La misura fitosanitaria indispensabile per gli imballaggi in legno grezzo consiste in un trattamento da effettuare prima della spedizione e nell’apposizione del marchio internazionale IPPC.
Il marchio internazionale IPPC riporta il codice del Paese dove è stato effettuato il trattamento, il codice della ditta che ha effettuato il trattamento, il codice del trattamento.
Dopo un’attenta ispezione da parte di funzionari tecnicamente qualificati e debitamente autorizzati nel paese di esportazione viene redatto il certificato che deve includere dichiarazioni aggiuntive richieste dal paese di importazione e anche dettagli sul trattamento.
Le tecniche di trattamento attualmente autorizzate sono:
- HT: trattamento ad alta temperatura;
- MB: fumigazione con bromuro di metile;
- DH: riscaldamento dielettrico.
I certificati fitosanitari sono rilasciati nei formati modello di cui all’articolo V dell’IPCC in coerenza con le attuali normative del paese importatore. Tali certificati sono rilasciati se le merci sono state sottoposte ad un trattamento fitosanitario.
Come ottenere un certificato fitosanitario per le spedizioni export.
L’importatore di merci richiede un certificato fitosanitario per ottenere lo sdoganamento dei prodotti preventivamente predisposti con imballaggio per spedizione prima che queste arrivino in porto.
Il mittente della merce deve poi contattare l’ufficio competente del proprio paese e richiedere il certificato.
Quando è richiesto un certificato fitosanitario?
L’importatore richiederà un certificato fitosanitario per importare imballaggi per spedizioni in legno
Gli imballaggi protettivi, infatti,hanno un potenziale per l’introduzione di parassiti regolamentati.
Se lo spedizioniere non è in grado di fornire un certificato fitosanitario all’importatore è molto probabile che la merce non venga sdoganata. La merce e l’imballaggio possono essere sequestrati e completamente distrutti.
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